
Visto che a Pasqua abbiamo parlato di Savoia e mangiate, a Pasquetta possiamo parlare un po' di resurrezione.
Ieri Enzo Bianchi ha scritto sulla Stampa un articolo che si interroga sul significato della Pasqua per i non credenti. E lo trova, questo significato, nel finale del Cantico Dei Cantici: "Forte come a morte é l'amore". In pratica Gesú avrebbe amato cosí tanto da vincere la morte stessa, e questo sarebbe una visione della questione che presenta un'attrattiva per il non credente, perché in fondo, all'amore ci teniamo tutti.
Bello, davvero non male.
Ma forse un po' distante dala mia vita, dalla mia esperienza quotidiana, e penso dalla maggior parte dei non credenti.
Mi viene in mente il discorso che fa Odifreddi: se Dio avesse voluto davvero parlarci l'avrebbe fatto in modo cosí sibillino ?
E in effetti, un Gesú che risorge, perché mai dovrebbe scegliere di mostrare le prove di questa sua resurrezione solo ad alcuni, lasciando tutti gli altri nella triste condizione di dover decidere se credere non a Gesú ma a quelli che pretendono di raccontargli di lui ?
Ma io voglio credere, la vita umana diventa immediatamente piú bella e ricca se crediamo che tutto questo ha un senso, che esiste un disegno.
E inoltre la figura umana di Gesú é meravigliosa, e, checchenedica quel panzone di Paolo di Tarso, se anche Cristo non fosse risorto avrebbe perfettamente senso essere Cristiani. Avrebbe il senso di ispirare la propria esistenza a quella di un uomo che l'ha vissuta in modo mirabile e che ci ha davvero dimostrato che l'amore é piú forte della morte, ma non necessariamente nel senso della resurrezione, quanto nel senso di non avere paura della morte stessa, nel senso di ritenere che possano esistere valori piú grandi persino dell'attaccamento alla nostra stessa vita.
E finiamo con una nota di colore, per cercare l'immagine sopra, prima di provare con resurrezione ho ingenuamente iniziato cercando pasqua tra le immagini di Google. Provate anche voi e avrete un idea di cos'é oggi la pasqua per la maggior parte delle persone.
1 commento:
Gesù ha lasciato ai Suoi il compito di raccontare della Sua resurrezione xchè gli altri credessero con la fede (con un rapporto di fiducia...)se si fosse fatto vedere da 2 miliardi di persone comunque i restanti nn avrebbero creduto...Poi se vuoi ci sono 3000 ragioni per nn credere ma .....ma se credi almeno un briciolo....
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